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STORIA DIGITALE: SAPERE STORICO E INSEGNAMENTO DELLA STORIA

PERCORSI DI APPROFONDIMENTO: INSEGNARE STORIA – 1

Aprile 22, 2020
Dalla Redazione

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COSCIENZA METODOLOGICA E SAPERE STORICO

Introduzione al percorso

Ha inizio con questo post la presentazione di un percorso di aggiornamento a distanza sull’insegnamento della storia. Il materiale proposto riprende e aggiorna una precedente iniziativa, realizzata da un gruppo di esperti dell’associazione Clio ’92 (Antonio Brusa, Bernardo Draghi, Vincenzo Guanci, Stefano Maroni, Donata Meneghelli, Ernesto Perillo, Teresa Rabitti, Lina Santopaolo) per il Ministero della pubblica Istruzione in collaborazione con l’Università di Bologna, dal titolo “Insegnare Storia” (A cura di Giuseppe Di Tonto e Ivo Mattozzi).

Il corso fu pubblicato in un DVD che non è più disponibile. Ma il materiale non ha perso la sua validità, perciò riteniamo utile riproporlo ora che la didattica a distanza è stata imposta dalle misure di difesa contro il contagio Covid 19.

Il percorso è organizzato per moduli e lezioni che saranno pubblicate con cadenza settimanale sul blog e saranno corredate da suggerimenti sito-bibliografici e da altri materiali utili per il docente.

Il testo di ogni post-puntata del corso sarà fruibile in 45-60 minuti circa e si comporrà di una introduzione che anticipa i temi del percorso, del testo di lettura-studio e di una biblio-sitografia di riferimento.

Il primo modulo affronta il tema “Coscienza metodologica e sapere storico”  realizzato dal prof. Ivo Mattozzi professore a contratto della Libera Università di Bolzano, Facoltà di Scienze della formazione. Questo primo post prende l’avvio con un’introduzione che descrive il senso del percorso di aggiornamento e ne elenca le diverse tappe.

Per facilitare il reperimento delle diverse puntate del corso, ogni post rientrerà nella categoria Insegnare storia – Corso. Ciò consentirà ai lettori di ritrovare facilmente, in seguito, tutte le lezioni in ordine cronologico di pubblicazione richiamando la categoria citata.

 Buona lettura.

  1. Coscienza metodologica e insegnamento

Qual è il rapporto tra la qualità della mediazione didattica e la coscienza metodologica dell’insegnante? Crediamo che la mediazione didattica sia fortemente influenzata dal modo in cui sono concepiti la costruzione del sapere storico, la struttura del fatto storico, il rapporto tra il passato come oggetto di conoscenza ed il presente e le varie fasi della costruzione, cioè:

  • la tematizzazione,
  • il lavoro sulle fonti,
  • la produzione delle informazioni e la loro elaborazione,
  • la loro concettualizzazione, la loro organizzazione temporale,
  • la loro organizzazione spaziale,
  • la loro classificazione in mutamento oppure in permanenza oppure in evento.

Importante è anche avere consapevolezza che solo dopo che il fatto storico sia stato ricostruito è possibile procedere alla problematizzazione di alcuni suoi aspetti e alla conseguente spiegazione. Da ultimo, la coscienza metodologica deve rendersi conto che tutte le operazioni precedenti si trovano strutturate in un testo storiografico, che dà la rappresentazione del fatto storico e permette al lettore la costruzione della sua conoscenza.

Perciò riflettere e acquisire competenze sulle procedure del lavoro storiografico e poi sulla struttura del testo storiografico è un passo essenziale nella formazione professionale dell’insegnante di storia.

Le conoscenze e le competenze che ne derivano consentiranno di:

– comprendere come usare didatticamente le fonti, come impostare una ricerca storico-didattica, quale struttura dare ai materiali per realizzarla;

– valutare e criticare la qualità dei testi da proporre agli alunni; valutare quali sono i requisiti cognitivi e affettivi per affrontare la comprensione del testo e la costruzione della conoscenza

 – fare un lavoro di trasposizione, consapevole e metodico, di testi storiografici in un testo storico-didattico;

 – impostare le procedure di controllo e di valutazione delle produzioni discorsive degli alunni.

Per acquisire una consapevolezza metodologica funzionale alla didattica occorre assumere la prospettiva del sapere come costruzione della mente dello storico che agisce con operazioni cognitive intrecciate. E’ da questi presupposti che partiremo.

2. Il sapere storico: come si costruisce

Come viene costruito il sapere storico? Ha rilievo il processo di costruzione sul processo di apprendimento? Il testo storiografico ha una struttura che incide sul processo di apprendimento? Cosa bisogna intendere per fatto storico? Come è possibile trasporre didatticamente i procedimenti della ricerca in modo che gli studenti possano esercitarsi nelle operazioni che la costituiscono?

Il modulo che segue con le sue risposte vuole dimostrare che la conoscenza storica è il risultato di un processo di costruzione nel quale è implicata la personalità cognitiva, affettiva ed operativa dello storico. Ciò vuol dire che lo storico agisce nella fase di ricerca e poi in quella della scrittura con le sue capacità di compiere operazioni cognitive, con i suoi valori, con le sue abilità pratiche. Tale dimostrazione è alla base di una seconda dimostrazione che riguarda il testo storiografico come prodotto del processo di costruzione della conoscenza. Essa sostiene che il testo ha una struttura che è plasmata dalle operazioni cognitive e dai valori investiti dall’autore nel processo di costruzione. Una terza dimostrazione origina dalle prime due ed è che apprendere una conoscenza storica vuol dire adempiere ad un processo di costruzione della conoscenza o mediante l’uso prevalente di fonti oppure mediante la comprensione di un testo storiografico. Anche la personalità cognitiva, affettiva, operativa dello studente è impegnata a compiere operazioni cognitive, a investire valori, a svolgere attività pratiche che lo portano ad un’attività  di costruzione. Si tratta di capire come trarre partito dalla descrizione della struttura della conoscenza storica per rendere efficace la mediazione didattica come attività di organizzazione dell’insegnamento e dell’apprendimento, volta a mettere all’opera il processo di costruzione del sapere e della personalità dell’allievo.

SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFICI E SITOGRAFICI

Dalla sconfinata bibliografia esistente sulla metodologia storica scegliamo pochi titoli che possono essere di aiuto nell’avvio di questo percorso di aggiornamento e di approfondimento successivo.

Marc Bloch, Apologia della storia o mestiere dello storico, Torino, Einaudi PBE, 1969.

Sul sito Researchgate è  disponibile l’introduzione al testo di Bloch pubblicata dalla rivista Il capitale culturale curata dall’Università di Macerata

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Fernand Braudel, Scritti sulla storia, Milano, Mondadori Oscar Studio, 1973

Jacques Le Goff, Storia e memoria, Torino, Einaudi, 1977

Sullo stesso autore un’intervista di Paul Archambault a Le Goff sul numero 29, Anno 10, maggio settembre 1996 della rivista I Viaggi di Erodoto.

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Mario Miegge, Che cos’è la coscienza storica?, Milano, Feltrinelli, 2004

Giovanni De Luna, La passione e la ragione, Milano, Bruno Mondadori, 2004

Lezioni video

Su Youtube Le visioni di uno storico, conferenza di Alessandro Barbero (Durata 1:14′) al Festival della Comunicazione di Camogli (2018) in cui l’autore spiega, in maniera ampia e avvincente il rapporto tra passato, presente e futuro.

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Su Youtube Le responsabilità dello storico: Marc Bloch, conferenza di Alessandro Barbero (Durata 1:10′) al Festival della Mente (2017)

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Tema del prossimo post di Insegnare storia: La costruzione della conoscenza storica.

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