Oggi presentiamo uno strumento per la creazione di lezioni che, per le sue caratteristiche di interattività, mostra di essere di grande utilità per il docente che realizza attività didattiche digitali. Stiamo parlando di Pear Deck, un programma add – in di piccole dimensioni che può essere aggiunto a strumenti di presentazione come Google Slide e permette di usare funzionalità interattive per la gestione di un gruppo classe in presenza o a distanza.
Con questo post iniziamo una nuova rubrica dedicata al calendario civile. Il tema non è nuovo e si ripropone tutte le volte che qualche ricorrenza non condivisa fa discutere l’opinione pubblica.
In questa settimana abbiamo ricordato due date particolarmente significative della memoria e della storia italiana, il 25 aprile, festa della Liberazione italiana dall’oppressione nazi-fascista e il 1° maggio festa dei lavoratori. Ma ce ne saranno tante altre nel corso dell’anno da porre in evidenza, diventano sempre più numerose e rappresentano una sorta di mosaico della memoria laica, individuale e collettiva che si affianca ad altri calendari, come ad esempio quelli religiosi. Con questi ultimi non c’è contrapposizione, piuttosto con un calendario civile si vuole affermare, in modo autonomo, l’esistenza di un ciclo di ricorrenze laiche rispetto a quelle religiose. Tali date segnano la memoria di una comunità ristretta, di un popolo, di un continente o anche dell’intero pianeta e sono destinate a rimenere impresse nella memoria collettiva anche se non necessariamente condivise.
Ma come si scelgono le festività di un calendario civile? E soprattutto chi le sceglie? Continue Reading
In questo post iniziamo il corso vero e proprio. Affronteremo il tema del processo di costruzione della conoscenza storica, immaginando di seguire uno studioso nel suo percorso di ricerca.
Scopriremo il condizionamento su di lui esercitato dal suo rapporto con il presente e dalla rete di operatori cognitivi che influenza l’attività conoscitiva.
La costituzione del fatto storico, l’unità di analisi della storiografia, è la prima operazione messa in atto dallo storico che ci farà comprendere la differenza tra passato e conoscenza storica. Scopriremo altresì il movimento circolare di scambio che esiste tra passato e conoscenza storiografica.
Conosceremo infine gli elementi cardine che rendono possibile una tensione conoscitiva di tipo storiografico verso il passato, imparando a distinguere tra senso del passato e senso storico.